IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                 nella riunione del 27 ottobre 2016 
 
  Visto l'articolo 5, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'articolo 107, del decreto legislativo  31  marzo  1998,  n.
112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,  n.   100,   recante:
"Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile"; 
  Visto l'articolo 10, del decreto-legge del 14 agosto 2013,  n.  93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 25 agosto 2016 con
cui e' stato dichiarato, fino al centottantesimo  giorno  dalla  data
del presente provvedimento, lo  stato  di  emergenza  in  conseguenza
degli eccezionali eventi sismici che il giorno 24 agosto  2016  hanno
colpito il territorio delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria; 
  Considerato che  nei  medesimi  territori  delle  Regioni  Abruzzo,
Lazio, Marche, e Umbria che sono stati  colpiti  dall'evento  sismico
del giorno 24 agosto 2016, a partire dalle ore 19,10 del  26  ottobre
2016 si sono verificati ulteriori forti terremoti; 
  Considerato che i predetti eventi hanno determinato un aggravamento
della situazione di criticita' conseguente agli eventi del 24  agosto
2016, impattando in gran parte sui territori e  le  popolazioni  gia'
colpiti, nonche' sul Servizio nazionale  di  protezione  civile  gia'
attivamente impegnato nella gestione dei  medesimi  eventi,  causando
crolli, situazioni di potenziale  pericolo  per  l'incolumita'  delle
persone e rinnovati, forti disagi alla popolazione interessata; 
  Tenuto conto che tali fenomeni sismici  hanno  provocato  ulteriori
feriti,  crolli,  l'interruzione  dei   servizi   essenziali   e   un
complessivo aggravamento delle condizioni di vita e  operative  nelle
zone interessate; 
  Considerato  che  nei  territori  interessati   e'   operativo   il
dispositivo di intervento del  Servizio  nazionale  della  protezione
civile attivato a seguito dell'evento del 24 agosto, articolato  come
previsto nelle ordinanze emanate  dal  Capo  del  Dipartimento  della
protezione civile in attuazione della richiamata deliberazione del 25
agosto 2016; 
  Considerato, altresi', che tale dispositivo  si  e'  immediatamente
attivato per rimodularsi allo  scopo  di  fronteggiare  le  nuove  ed
ulteriori esigenze sopravvenute; 
  Ritenuto di dover, pertanto, autorizzare il Capo  del  Dipartimento
della protezione civile ad operare impiegando il dispositivo  di  cui
trattasi ed avvalendosi delle misure  emergenziali  gia'  adottate  a
seguito dell'evento del 24 agosto 2016; 
  Sentite le Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo; 
  Vista la nota del  Dipartimento  della  protezione  civile  del  27
ottobre 2016, prot. n. UC/TERAG16/0057107; 
  Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempestivamente  a  porre
in essere tutte le iniziative di carattere straordinario  finalizzate
al superamento della grave situazione determinatasi a  seguito  degli
eventi sismici in rassegna; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'articolo 5, comma 1, della  citata  legge  24  febbraio
1992, n. 225 e successive modificazioni, per la  dichiarazione  dello
stato di emergenza, potendosi, quindi,  procedere  all'estensione  al
nuovo evento del  26  ottobre  delle  disposizioni  gia'  adottate  a
seguito dell'evento del 24 agosto; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'articolo 5, commi 1 e 1-bis, della legge 24 febbraio
1992, n. 225, e successive modificazioni e integrazioni, gli  effetti
dello stato di emergenza dichiarato con delibera del 25 agosto  2016,
sono estesi in conseguenza degli eventi  sismici  che  il  giorno  26
ottobre 2016 hanno colpito nuovamente  il  territorio  delle  Regioni
Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria; 
  2. Per l'attuazione degli interventi da  effettuare  nella  vigenza
dello stato di emergenza, il Capo del Dipartimento  della  protezione
civile assicura il necessario raccordo con  il  dispositivo  gia'  in
essere  per  fronteggiare  l'evento  del  24  agosto,  opportunamente
rimodulato, e il Servizio nazionale della protezione civile opera  ai
sensi delle disposizioni straordinarie disciplinate con le  ordinanze
adottate ai sensi di quanto previsto  dall'art.  5,  comma  2,  della
legge  n.  225/1992  e  successive  modifiche  e  integrazioni,   con
riferimento all'evento di  cui  alla  delibera  del  25  agosto  2016
richiamata in premessa e nei limiti delle risorse di cui al comma 3. 
  3. Per il proseguimento dell'attuazione dei primi interventi, nelle
more della ricognizione in ordine  agli  effettivi  e  indispensabili
fabbisogni, ad integrazione di quanto gia' stabilito  nella  delibera
del 25 agosto richiamata in premessa, si provvede nel  limite  di  un
ulteriore stanziamento di euro 40 milioni a valere sul Fondo  per  le
emergenze nazionali di cui all'articolo 5, comma  5-quinquies,  della
legge 24 febbraio 1992, n. 225. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 27 ottobre 2016 
 
                                                  Il Presidente       
                                           del Consiglio dei ministri 
                                                     Renzi